Tris di Ricordanze nel Piacentino
Tris
di Ricordanze nel giro di una settimana in altrettanti castelli
piacentini. Sabato 6 ottobre si inizia con "La nobile tavola del
Conte Orazio" nel Castello di Rivalta, con possibilità di pernottamento nelle suite e nelle camere di charme del
borgo. Agli ordini dello chef Giacomo Casarola del
Ristorante la Rocchetta, saranno serviti frittelle di riso e zucca bobbiese,
salame piacentino al coltello, ruota di grana padano e noci, torta di patate e ricotta della Vernasca, arbrè di lepre con chiodi di pistacchio
su letto d'insalatina novella, cappelletti di castagne con pecorino di Pienza,
risotto allo zafferano con pernice al cognac e crema tartufo, arrotolato di vitello e maiale alla Farnese con flan di spinaci e zucca,
tortino di cioccolato con salsa arancia
al profumo di Grand Marnier. Completeranno le tavole vini D.O.C. dei Colli Piacentini - Borgo di Rivalta,
Spumante Brut "Resalta", Sauvignon,
Gutturnio classico,
Malvasia dolce. Perentorio è l'invito: "Quando al castello, invidia dei reali e degli dei, arridono le stelle,
che con argentei rai ne cingono le torri, e la luna d'ottobre di fate e
di elfi l'ombre fa danzare, alzano i cuori alla tranquilla notte una
preghiera: "Vogliano gli astri che del Conte Orazio sia sempiterno
l'animo gentile, che di sontuosi doni ne arricchisce. Fa' che la festa
si tramuti in coro, che inneggi a lui e alla stupenda mensa ed al buon
vino. Dacché nobile tavola sta a nobile signore".
Domenica 7 ottobre,
nel Palazzo della Commenda di Chiaravalle della Colomba, dove pure è
possibile pèrnottare, si va "A pranzo con Templari e Cistercensi",
ospiti degli chef Gianluca e Cristian.
Nella corte, accolti dalla Famiglia Villazzi, saranno serviti aperitivi con vin bianco frizzantino e formaggio Grana Padano.
L'antipasto prevede chisolini del pellegrino con coppa, pancetta e strolghino;
primi piatti: la zuppa dei Monaci e la pasta straccia con spinaci e funghi porcini;
secondo piatto con le bracioline della sella di maialino con patate arrosto di Vezzolacca;
al dessert, il budino della nonna nel pettine di San Giacomo e la sbrisolona di torta di mandorle col Vin Santo;
si termina con caffè ed amaro di San Bernardo.
Vini D.O.C. dei Colli Piacentini: Gutturnio ed Ortrugo. Canta il
menestrello: "Rinnova, dolce cantore, del Santo Bernardo il ricordo, poi che da spada
e croce ei forgiò i Templari, quei monaci guerrieri orgoglio della Fede.
Narraci, dei laboriosi, ospitali cistercensi, l'umile battaglia per dare
alle padane genti e a figli di altre terre miglior tempo e vita. Gloria
da' con la tua voce a l'Abbazia, al Chiostro ed al Museo, che alla lunga
via Romea, agli uomini e a Dio moltiplicata gloria rendono. E benedetta
sia anco la mensa!"
Sabato
13 ottobre, a Vigoleno, "Autunno al Castello -
Note e colori immagini e sapori...". Lo chef Antonio Miglionico
propone gelatina di pomodoro con mousse di caprino e dadolata di flan di
parmigiano e basilico, involtini di datteri e pancetta arrostiti, zuppa di cereali in crosta di pane e olio extravergine,
fagottino croccante di pasta all'uovo al profumo di limone con ricotta
tartufo e funghi, fettine di spalla di vitello nel guazzetto di vino bianco e capperi con
lacrime di aceto balsamico, pomodorini del mediterraneo al forno con origano, acciughe e pecorino
dell'Appennino emiliano, gelato molle in cialda alla cannella con polvere di cacao,
mele al garofano caramellate e vino caldo aromatico.
Vini D.O.C. dei Colli Piacentini:
Gutturnio,
Barbera,
Ortrugo,
Malvasia. Per i lieti commensali: "Che allegro tintinnar, Mastro Sabino, da quei tuoi vetri che risveglian
gli animi e nell'andar dai campi alle castella accompagna il già grato
cammino, verso il sontuoso pranzo. Agita Zefiro le torce e il cuore è
mosso d'arie d'autunno. Di dame e cavalier si prendon cura affabili
donzelle, abili giocolieri e musicanti, acrobati, serventi e bravi
scalchi. Se poi di vaghezza ognuno è preso di trascorrer la notte nel
maniero, proverà di stagion le magie della luna".
Possibilità di pernottamento nelle suites
e nelle camere di charme del Castello.
Frutti antichi nel Castello di Paderna (PC)
Il
6 e il 7 ottobre prossimi la natura è protagonista al Castello di
Paderna di Pontenure (PC) con “Frutti Antichi”, rassegna di fiori frutti
e ortaggi dimenticati, prodotti della agricoltura biologica. La mostra,
arrivata alla dodicesima edizione, coinvolge organizzatori e
partecipanti in un avvincente viaggio alla scoperta di frammenti di
natura, a rischio di estinzione. Iniziata con la riscoperta delle
particolarità locali, la ricerca degli organizzatori si è in seguito
estesa a tutte le regioni, puntandosi, quest’anno, l’attenzione sui
presidi slow food, sulle vecchie varietà di fagioli, sulla patata
quarantina e sui vitigni autoctoni del piacentino. In ogni caso “Frutti
Antichi” è soprattutto la “mostra delle mele”: sempre più ricco è il
settore ad esse dedicato, con le antiche varietà delle valli piacentine
del Trebbia e del Tidone, la Spadona di Ronzone, l’Annurca di Moiano.
Saranno pure presenti produttori cremonesi e mantovani. L’Associazione
Civiltà Contadina organizzerà un’area scambio di semi e marze per
favorire la conoscenza e la diffusione delle tipicità locali. Non
mancheranno conversazioni di esperti, presso gli stand e nell’area
dedicata. Il parco sarà quasi completamente destinato ai florovivaisti,
fra i migliori produttori italiani, con infinite varietà di piante e
fiori, collezioni di rose, bulbi, erbacee perenni, ortensie ed
aromatiche. “Frutti Antichi” non sarà soltanto una mostra “scientifica”,
ma una grande festa dove incontrare artigiani con tessuti, cesti,
creazioni uniche in vetro, pietra o cuoio; dove colori e profumi si
uniranno alle risate dei bambini occupati in istruttivi e divertenti
laboratori, incantati dalla maestria dei falconieri. La Delegazione FAI
di Piacenza curerà l’apertura straordinaria dell’Oratorio di Santa Maria
Assunta a Valconasso, ricco di affreschi quattrocenteschi, dove si potrà
accedere con il biglietto della mostra. Infine venerdì 5 ottobre, nel
vicino Castello di Zena, si terrà il quarto Convegno di Studi
sull’Architettura rurale con tema: "Ruralità di pianura: fra degrado ed
evoluzione". "Frutti antichi", manifestazione promossa dal FAI di Piacenza e da Cristina e
Pierluigi Pettorelli, godrà del patrocinio della Regione Emilia Romagna,
della Provincia di Piacenza, del Comune di Pontenure e dell’Associazione
Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
Appuntamenti
da non perdere
Bardi
HORROR A
BARDI
sabato 13 ottobre
Serata horror
con gioco di ruolo 
FESTIVAL
VERDI 2007 - PREMIO LETTERARIO "GIOVANNINO GUARESCHI"
sabato 6 ottobre
Premio
letterario

Castell'Arquato
MUVART LA
NUOVA AFRICA
dal 9 settembre al 7 ottobre
Rassegna
d'arte contemporanea con opere di artisti mozambicani

Chiaravalle della Colomba
A PRANZO
CON TEMPLARI E CISTERCENSI - RICORDANZE DI SAPORI XI ed.
domenica 7 ottobre
Banchetto a
tema con animazione

Compiano
RADUNO DI MOTO HARLEY DAVIDSON
domenica 14 ottobre
Raduno
di moto

Felino
LA MEMORIA E L'OBLIO - LA VENDEMMIA -
PALATO FINE, MENTE SOTTILE... edizione 2007
sabato 6 ottobre
Conferenza di
storia dell'arte

PROSCIUTTO CONTRO TUTTI - PALATO FINE,
MENTE SOTTILE...edizione 2007
sabato 13 ottobre
Serata
letterario-gastronomica

Fontanellato
L'EUROPA IN PIAZZA
sabato 6 e domenica 7 ottobre
Mostra mercato di
artigianato internazionale, prodotti tipici e curiosità dall'Europa

IL GUSTO DELLA CULTURA
sabato 13 ottobre
Antiche melodie, danze di corte
e degustazioni

Fontevivo
LA CREATIVITA' FEMMINILE: UN FIUME D'ACQUA
LIMPIDA
da sabato 6 a lunedì 22 ottobre
24
artiste in mostra nel Convento dei Cappuccini

Gropparello
FESTA DELLE CASTAGNE A GUSANO
sabato 6 e domenica 7 ottobre
Festa popolare

ALLA TAVOLA DEI RE
domenica 14 ottobre
Giornata d'animazione

Montechiarugolo
FESTA DELL'UVA
domenica 7 ottobre
Festa di paese

FESTA D'AUTUNNO
domenica 14 ottobre
Bancarelle,
giochi e tanto altro

Paderna
FRUTTI ANTICHI 2007
sabato 6 e domenica 7 ottobre
Rassegna di fiori, frutti e ortaggi dimenticati

Rivalta
LA NOBILE TAVOLA DEL CONTE ORAZIO
sabato 6 ottobre
Banchetto a tema con
animazione

San Secondo Parmense
CALICI VIVI
lunedì 1, 8, 15, 22 ottobre e 5
novembre
Approcio alla degustazione per
appassionati e neofiti
