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Dolci melodie a teatro La prossima ricordanza ritorna all'interno del Teatro Magnani di Fidenza, uno dei monumenti più ammirati della città, assieme alla Cattedrale ed al Palazzo Comunale. Progettato da Nicola Bettoli, architetto ducale, fu cominciato proprio nell'anno di nascita di Verdi, il 1813. I lavori, interrotti più volte, ripresero solo nel 1845, e si conclusero sedici anni dopo. L'interno, a tre ordini di palchi, presenta uno sfarzoso boccascena arricchito da oro e stucchi bianchi realizzati da Girolamo Magnani, decoratore fidentino autore di decine di scenografie verdiane. La pianta della platea è a ferro di cavallo con tre ordini di palchi e un loggione. La facciata è porticata con cinque aperture sormontate da medaglioni. Sopra la finestra centrale sta un timpano decorato e lo stemma di Fidenza. Recentemente ristrutturato e adeguato alle normative vigenti, il teatro presenta anche un bel Ridotto con volta affrescata con putti tra ghirlande di fiori, anche essi opera di Girolamo Magnani, che si guadagnò meritoriamente la dedica del teatro. Nei mesi di luglio e agosto 2004 è stato effettuato l’intervento di restauro su tutti gli affreschi della cupola, che è ora tornata allo splendore delle origini. Dolci melodie a teatro, pomeriggio in compagnia dell'Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini ed accompagnamento di Elio Lusignani dei "Maestri Pasticceri a Borgo San Donnino", inizierà alle ore 16.00 di domenica 9 dicembre con la visita al Teatro e proseguirà alle ore 17.00 con un ricco buffet: turbanti di sfoglia all'erba cipollina con crema di tonno, offelle di sfoglia al timo con alici, chifferi alla Santoreggia con crema di formaggio, involtini di sfoglia con mele speziate alla crema, scrigno dolce al cuore di noci, fagottino al cioccolato, tartufino della Duchessa, tranci di Panettone con crema Sant'Onorato al mandarino, spongata Verdiana. Il tutto da mischiare con Vin Santo e Malvasia dolce. Al Cigno di Busseto più degno omaggio non avresti potuto fare, Girolamo, con i tuoi stucchi d'oro e i tuoi affreschi. E anche agli ospiti, che d'eleganza le virtù conoscono, poiché alle dolci melodie del Maestro ben si addicono le dolci sorprese dell'arte golosa, va il tuo dono. L'incontro dei sensi meglio non avrebbe saputo esprimersi tra arie immortali e imperdibili amusebouche. Quali sostenibili peccati si consumano in una cornice da paradiso!
Presepi a Castell'Arquato Dall’8 dicembre 2007 al 13 gennaio 2008 Castell’Arquato (PC) si tingerà della tradizione più autentica e “tutta italiana” dedicata al Natale, il presepio, la suggestiva rappresentazione della Natività. Ideato da San Francesco nel 1223 e poi tramandato da pittori e scultori, dalla metà del 1700, quando Carlo III di Borbone diffuse il presepe nel Regno di Napoli, è iniziata la sua fortuna “popolare”, che si è conservata fino ai giorni nostri. E così una magnifica raccolta di presepi sarà in mostra nell’antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato, a pochi passi dalla Piazza Monumentale e dalla Rocca Viscontea. In un tripudio di colori i visitatori troveranno riprodotti tutti i personaggi e i luoghi della tradizione, dalla grotta alle stelle, dai Re Magi ai pastori, dal bue e l'asinello agli agnelli. La mostra, allestita dalla Congregazione Arti e Mestieri Castri Arquati, patrocinata dall’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e possibile grazie alla gentile concessione del proprietario Franco Spaggiari, vedrà esposte numerose “opere d’arte” provenienti dalle collezioni Maffi-Bonomini (tra cui il Presepe Provenzale, premiato nel 1990), Pighi, Gabbiani, Tassi, Leardi, Migliorini, Arcari Daniele, Lorini, Arcari Roberto, Donato, Boiardi, Varani e Artoni, oltre a quelle realizzate dalla stessa Congregazione Arti e Mestieri. Scenari tradizionali, come il deserto palestinese o paesaggi agresti, napoletani, umili stalle o villaggi medievali, o ancora reinvenzioni simboliche e astratte faranno da cornice a presepi dalla grande forza emozionale, tutti da ammirare. I visitatori potranno pure apprezzare una mostra filatelica, a tema “presepe”. Senza dimenticare che anche il grande presepio luminoso pensile che campeggerà nella Piazza Monumentale di Castell’Arquato sarà opera della Congregazione Arti e Mestieri. La mostra, ad ingresso libero, verrà inaugurata sabato 8 dicembre alle 10.00 e resterà aperta fino al 13 gennaio, nei giorni prefestivi dalle 14.30 alle 17.30 e nei festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Durante i giorni feriali la visita sarà possibile telefonando al numero 347.5381000.
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Busseto
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