New entry
Nuove strutture
sono recentemente entrate in Associazione, per aumentare l'offerta
turistica del territorio. L'Antica Corte Pallavicina, costruita
agli inizi del 400 su un fortilizio preesistente dai marchesi
Pallavicino di Polesine, presenta
magnifiche cantine ove venivano
affinati salumi, culatelli, formaggi e vini. Gli interni subirono un
restauro sostanziale durante la metà del 500, quando i soffitti a
cassettoni furono sostituiti con magnifiche volte ad ombrello. Dopo il
1780 fu trasformata in caserma, dove si stabilirono i “Dragoni”
confinari per cercare di contrastare il fiorente contrabbando
sviluppatosi tra le due sponde del Po. Dopo il 1860 venne suddivisa in
piccole abitazioni ed utilizzata da contadini, pescatori, carrettieri e
artigiani. Nessuno ci aveva più creduto e il Po, spostandosi, era arrivato
a pochi metri e se ne era impadronito. La Corte era rimasta dentro al
fiume, che la inondava periodicamente. Ora, dopo un accurato restauro, è
tornata agli antichi splendori, nelle cantine sono tornati a stagionare
un gran numero di culatelli, di parmigiano reggiano e di vini. Nel cuore
di Parma sorge un vero e proprio gioiello del Rinascimento: la Chiesa
Magistrale di Santa Maria della Steccata. L’edificio, proprietà
dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, ospita al suo interno il ciclo
di affreschi del Parmigianino rappresentante la parabola delle Vergini
Savie e delle Vergini Folli: dopo la stipula del contratto nel 1531 che
prevedeva la realizzazione sia del catino absidale che del sottarco del
presbiterio, i lavori si protrassero fino al 1539, quando l’artista fu
imprigionato per inadempienza al contratto e la pittura dell’abside fu
quindi affidata a Giulio Romano che fornì i disegni
del progetto
decorativo posto poi in opera da Michelangelo Anselmi.
Il Parmigianino dilede comunque vita ad un capolavoro assoluto: le
Vergini Sagge e le Vergini Stolte sono affrescate in modo così prezioso
nella loro intensa nitidezza cromatica, da sembrare gemme incastonate
tra i meravigliosi rosoni di rame dorato ideati dall’artista stesso, la
cui lucentezza contrasta con la potente immobilità delle figure-statue a
monocromo che paiono volersi svincolare dalla nicchia in cui Parmigianino le aveva dipinte. La ricchezza artistica e storica
dell’Ordine Costantiniano ha permesso la creazione di un singolare
percorso museale costituito dal Sepolcreto dei Duchi Borbone e Farnese,
realizzato per volere di Maria Luigia nel 1823; la Sagrestia Nobile,
capolavoro seicentesco di ebanisteria in cui sono conservati
preziosissimi argenti e paramenti sacri eccezionalmente ricamati, la
quadreria ricca di dipinti tra il XVI - XVIII sec. e una sala dedicata
ad oggetti e ricordi appartenuti alle famiglie Borbone e Farnese con
diverse rarità: dai bozzetti per le divise dei Cavalieri Costantiniani,
alla camicia di Luigi XVI indossata al patibolo e in più stemmari,
acquerelli, decorazioni e memorie storiche.
Week-end romantici
Numerose residenze d'epoca, tra parmense e piacentino, offrono la
possibilità di trascorrere romantici ed indimenticabili week-end. Si potrà, così, apprezzare l'eleganza d'altri tempi,
sognare ad occhi aperti, vivere storie
d'amore... magari sotto gli occhi attenti di qualche fantasma guardone! Suggestioni che solo una vacanza tra magia e realtà può offrire. A Parma, all'ombra
del Battistero, vi accoglie il Palazzo Dalla Rosa
Prati con sette lussuosissime suites. A Soragna trovate la
Locanda del Lupo, con una camera del '700 e una suite con letto a
baldacchino, in aggiunta alla "normale" dotazione. Il
castello di Compiano presenta stanze classicamente
arredate. Il Relais Fontevivo, nell’omonimo borgo, si
colloca
all'interno di un’antica abbazia cistercense. L'Antica Corte
Pallavicina sorge sulle rive del Po a Polesine, in un paesaggio
agreste incontaminato. L'Antico Borgo di Tabiano Castello è parte
integrante di un suggestivo complesso fortificato. Nel piacentino il
Palazzo della Commenda, ex dimora padronale del 1400, sta proprio di
fronte all'abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba, in comune
di Alseno. A Rivalta di Gazzola, la Residenza Torre
di San Martino, con letti a baldacchino, ricrea la magica atmosfera
di corte. Il Castello di Rezzanello, a Gazzola, presenta
suggestive camere nobiliari. Al
Castello di Vigoleno si pernotta in esclusive suites ricavate
nelle torri di guardia. In comune di Pianello Val Tidone, la
Rocca d’Olgisio propone accoglienti camere con servizio bed&breakfast.
A Case Riglio di Pontenure vi attende una villa cinquecentesca
immersa nella tranquilla campagna. E infine la Torre del Borgo, a
Sariano di Gropparello, da dimora padronale del '400, è stata trasformata
in un raffinato bed&breakfast.
La Locanda del Re
Guerriero a San Pietro in Cerro, ricavata in un'antica struttura del
1700, è situata proprio all'interno del parco del castello.
Appuntamenti
da non perdere
Compiano
UN AMORE DI CIOCCOLATO...
sabato 16 febbraio
Degustazione a base
di cioccolato

OGGI SPOSI
sabato 16 e domenica 17 febbraio
Esposizione di prodotti e servizi per il matrimonio

Fontanellato
MERCATINO DELL'ANTIQUARIATO
domenica 17 febbraio
Antiquariato,
modernariato e collezionismo

ROCCA E
NATURA
domenica 24 febbraio
Tra biologico,
benessere, opere dell'ingegno e artigianato di qualità

Gropparello
NEL GIORNO
CHE NON C'E': DILUVIO D'AMORE SULL'ARCA DI NOE'
venerdì 29 febbraio
Banchetto a
tema con animazione

Roccabianca
DUE CUORI E UN CASTELLO
sabato 16 e domenica 17 febbraio
Un itinerario
all'insegna di storici amori

San Secondo Parmense
ROCCA D'AMORE
sabato 16 febbraio
La Rocca dei Rossi di San Secondo per San Valentino

BORGOGNA -
RIFERIMENTI DI CHARDONNAY E PINOT NERO
giovedì 21 febbraio
Degustazione guidata

ARTE E
SUGGESTIONI IN ROCCA... E DEGUSTAZIONI
sabato 23 febbraio
Visita-spettacolo notturna e possibilità di degustazione

Torrechiara