Newsletter n. 46 dell'1 aprile 2008 |
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Castelli in camper... A contatto con l'arte e la natura, seguendo l'itinerario dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza dall'insolita prospettiva del camper. Sensibili alle bellezze culturali e gastronomiche, i camperisti si troveranno a loro agio tra antiche mura e accattivanti trattorie tipiche. Naturalmente in più tappe, perchè di castelli se ne possono gustare non più di tre o quattro al giorno. In ognuna delle località degli itinerari è agevole trovare parcheggio per il proprio camper, anche se vere e proprie piazzole riservate e dotate di servizi sono presenti solo a Fontanellato e a Soragna, ampiamente segnalate a 200 metri circa dal centro, e a Fidenza, nel quartiere artigianale La Bionda. In estate ed autunno sarà anche piacevole poter prenotare una della magnifiche cene organizzate nell'ambito delle 'Ricordanze di Sapori'. ... nel Parmense Provenendo da sud, si può uscire al casello autostradale di Parma sulla A1 e cominciare dalla Bassa Parmense, cinque castelli in un fazzoletto di terra, facendo subito tappa alla Reggia di Colorno, residenza estiva dei Farnese e poi dei Borbone. Attraverso strade che si "insinuano" nel verde si raggiunge il Castello di Roccabianca, famoso per gli amori di Pier Maria Rossi il Magnifico e Bianca Pellegrini, che per lei faceva affrescare la Camera di Griselda. Piegando verso sud, dopo un rettilineo di circa dieci chilometri, si arriva a San Secondo, con la rinascimentale Rocca, sempre dei Rossi, ricca di oltre tremila metri quadrati di affreschi per favole, miti e storia del Casato. Segue poi Fontanellato, con la Rocca Sanvitale, ancora circondata dall'acqua e che racchiude un prezioso affresco del Parmigianino. La giornata potrebbe concludersi con la visita a Soragna, dove sorge la Rocca Meli Lupi, fatta edificare nel 1385 e trasformata nel XVII secolo in fastosa residenza. Poco distante il casello autostradale di Fidenza, da dove, per chi viene da nord, potrebbe iniziare lo stesso viaggio, in senso opposto. Sulle prime colline, a sud di Parma, seguendo la pedemontana, si incontrano la Rocca di Sala Baganza, già dei Sanvitale, con affreschi e decorazioni cinquecentesche. Si passa al Castello di Felino, austero caposaldo dei Rossi nel Quattrocento, ora trasformato in prestigiosa sede di banchetti, mostre e convegni, e nelle cui cantine ha trovato spazio il "Museo del Salame di Felino". Pochi chilometri per arrivare al superbo Castello di Torrechiara, gioiello di Pier Maria Rossi il Magnifico. Infine, sulle rive dell'Enza, sul confine reggiano, si può chiudere la giornata con la residenza del conte letterato Pomponio Torelli, al Castello di Montechiarugolo, affrescato, potendosi ammirare dal loggiato squarci panoramici stupendi. Un'altra escursione potrà essere dedicata al percorso dell'alta montagna, arrivando dalla A15, casello di Fornovo. Costeggiando la riva sinistra del Ceno, si arriva alla Fortezza di Bardi, arroccata su uno sperone di diaspro rosso, massimo esempio di architettura militare, ingentilita da rifacimenti settecenteschi, dove gli ex quartieri militari ospitano il museo della "Civiltà Valligiana". Venti chilometri a sud, il Castello di Compiano, ora centro convegni e di soggiorno raffinato, domina il Taro ed i collegamenti fra l'Emilia, la Toscana e la Liguria. A sera si può ritornare verso Borgotaro e l'autostrada A15. ... nel Piacentino Nel Piacentino, dal casello di Fiorenzuola, sulla A1, si può raggiungere il Castello di San Pietro in Cerro, antica proprietà dei Barattieri, ora sede prestigiosa del mim, il Musem in Motion, galleria d'arte contemporanea, e l'annessa Locanda del Re Guerriero, raffinata ed elegante. Ritornati sui propri passi, raggiunta la via Emilia, poco oltre Pontenure, si raggiunge Paderna, dal profilo austero, solide mura, un fossato colmo d'acqua, che riportano indietro nel tempo. Oggi è azienda agricola biologica e fattoria didattica. A sud-ovest il borgo di Grazzano Visconti, ai piedi dell'antico Castello, con il parco-giardino voluto dal duca Giuseppe Visconti di Modrone. E ancora. Visitato il Borgo ed il Mastio di Vigoleno, esempio perfetto di logica abitativa medievale, un altro percorso può puntare verso la Rocca Viscontea di Castell'Arquato, grande opera difensiva risalente a metà del Trecento, ancora sentinella della valle dell'Arda. Immerso nel verde della val Vezzeno, il Castello di Gropparello, come aquila selvaggia si aggrappa alle asperità del luogo e presenta il "Parco delle Fiabe", il primo parco emotivo d'Italia. Serviti dal casello di Piacenza Ovest, in breve si arriva al Castello di Rivalta, sulla Trebbia, un autentico scrigno di cimeli preziosi e raffinati. A un tiro di schioppo sorgono la Rocca ed il Castello di Agazzano, adagiati su dolci declivi, a dominare il borgo. La tappa potrà concludersi alla Rocca d'Olgisio, incastonata nella roccia e cinta da ben sei ordini di mura. Appuntamenti da non perdere Bardi
GIORNATE FANTASTICHE PER BAMBINI: HARRY POTTER
Colorno LA CORRIDA
MERCATO DI
PRIMAVERA
ARTE E
ISTITUZIONI A COLORNO NEGLI ANNI '50 E '60
Fontanellato IL
CASTELLO IMMAGINARIO
IN VIAGGIO
CON PARMIGIANINO NEL MONDO DI ERMETISMO ED ALCHIMIA
IL GUSTO
DELLA CULTURA
Fontevivo CHE TEMPO
FA OGGI? Gropparello CENA CON
DELITTO: DELL'INVIDIA E DELLE LITI
GIORNATA
DEGLI ULIVI
Montechiarugolo
MOSTRA DI LUCA VERNIZZI
Sala Baganza
CORSI AL
PARCO REGIONALE BOSCHI DI CARREGA
CONCERTO
DI CORRADO LOTTA
IL BOSCO
FANTASTICO
Salsomaggiore Terme
SULLE TRACCE DEL PASSATO
San Secondo Parmense
MISTIKALISTIKA
CONCERTI IN ROCCA
CONCERTI
IN ROCCA
Varano de' Melegari
DISCARTICA. OLTRE IL NERO
DALL'IMMAGINARIO AL NEOCLASSICO
Vigoleno SCRITTURA
ED IMMAGINE: DAL LIBRO AL COMPUTER |
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Pier Luigi Poldi Allaj © 2006-2008 |