In questo numero Castelli del Ducato / 1 - Rocca e Castello di Agazzano Itinerari in bici / 2 - Pedalate antiche
Appuntamenti da
non perdere |
||
Castelli del Ducato / 1 Concedendoci le Ricordanze un attimo di tregua, iniziamo a parlare di noi, dei nostri Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. E cominciano dalla imponente struttura di Agazzano, in provincia di Piacenza, 22 km a sud-ovest del capoluogo, aperto normalmente da aprile ad ottobre nei giorni di domenica e festivi. Le prime notizie della Rocca di Aguzzano risalgono alla metà del tredicesimo secolo, quando il borgo era la capitale del feudo degli Scotti, nobile famiglia piacentina. Ancora oggi Rocca e Castello sono il caposaldo del paese più importante della vallata e la proprietà rimane ai discendenti di quella antica famiglia con la principessa Luisa Gonzaga Anguissola Scotti. La Rocca, accessibile attraverso due rampe opposte di scale, si affaccia su un cortile di grande suggestione e rappresenta una felice sintesi tra l'austerità dell'architettura difensiva medievale e l'eleganza della dimora signorile del Rinascimento. Di notevole suggestione il cortile con loggiato di colonnine in arenaria. L’adiacente Castello, riadattato alla fine del Settecento in tranquilla dimora nobiliare, è arredato con mobili d’epoca e custodisce al suo interno eleganti decorazioni pittoriche e preziosi affreschi, in particolare quelli arborei del salone d'ingresso.
Itinerari in bici / 2 - Il nostro "Mondo Piccolo"
E’ una splendida pedalata lungo gli argini del Fiume
Taro, nella “Bassa” di Giovannino Guareschi. La base di partenza è il
borgo di San Secondo, l’incontro di fronte alla stupenda Rocca dei
Rossi. Dopo aver percorso circa un chilometro di strada Cremonese,
trafficata, si prende immediatamente l’argine del Taro e ci si immerge
nella campagna più tradizionale. Pedalando sulla riva sinistra del Taro,
passando per Copezzato e Pizzo, arriviamo a Fontanelle, il paese natale
di Giovannino Guareschi, Pietro Bianchi, Giovanni Faraboli e Luigi
Marchesi. Si prosegue poi, sempre per pista ciclabile o stradine “basse”
molto poco trafficate, verso il vicino abitato di Roccabianca, nota per
il suo imponente Castello, i distillati, e i salumi (famosa è la
manifestazione gastronomica November Porc). Da qui in pochi km arriviamo
a Gramignazzo (frazione di Sissa), famosa invece per il caratteristico
“Ponte del Diavolo” . Sempre seguendo il nostro argine arriviamo a
Borgonovo (anch’essa frazione di Sissa) col suo Santuario della Madonna
delle Spine, protettrice dei donatori; di qui a Sissa, terra dei Terzi,
le pedalate sono veramente poche. Dopo una visita al paese, si riprende
l’argine che prosegue alla volta di Trecasali. La comoda pista asfaltata
(che corre sull’argine) ci conduce ora verso l’abitato di San Quirico,
vasta ed operosa frazione di Trecasali, nota per la villa Seicentesca
detta “Baronessa” . Ed eccoci di nuovo al ponte sul fiume Taro, in
prossimità della strada Cremonese. Laggiù San Secondo. Appuntamenti da non perdere Busseto
100° ANNIVERSARIO DELLA FERROVIA CREMONA-FIDENZA Castell'Arquato
FESTA DELLE CITTA' DEL VINO E
SAGRA DI SANTA CROCE
FESTA DELLE CASTAGNE
LE BANCARELLE DELLA NOSTALGIA Colorno
ESTRI D'ESTATE
L'INTIMITA' DIPINTA
SERASSI. L'ORGANO RITROVATO
SERASSI. L'ORGANO RITROVATO
ARTIGIANI A PALAZZO Felino
MUSICA IN CASTELLO Fontanellato
CON LO SCORRERE DEL TEMPO
MERCATINO DELL'ANTIQUARIATO
ROCCA E NATURA
REGINA COELI LAETARE Gropparello
FESTA DELL'UVA
FESTA DELL'UVA Roccabianca
MEDIOEVO E OLTRE... Sala Baganza
FESTIVAL DEL PROSCIUTTO
GETTARE PONTI
MOSTRA DI ADELMO SAVANI Salsomaggiore Terme
LA NOTTE E' UN ALTRO GIORNO San Secondo Parmense
ARTE E SUGGESTIONI IN ROCCA Vernasca - Vigoleno
JACK IN THE BOX |
|
|
|
||
Pier Luigi Poldi Allaj © 2006 |