Torna «Ricordanze di sapori»: cene e intrattenimenti di una volta in undici castelli
Sapori antichi, da riscoprire alle tavole di sontuosi banchetti sospesi nel
tempo e ambientati nelle sale e corti dei castelli del Ducato di Parma e
Piacenza, tra i meglio conservati e valorizzati d'Italia. La rassegna «
Ricordanze di sapori » , organizzata in collaborazione con la Provincia di Parma
e la Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino e Verde e
Fidenza Outlet Village, torna nel 2005 con la nona edizione, forte del successo
riscosso negli anni scorsi. Seduti nei luoghi abitati un tempo da cavalieri e
dame di nobili casati, che qui hanno intrecciato vicende pubbliche e vizi
privati, storie di grandi amori e decisioni di cruente battaglie, i convitati al
banchetto potranno gustare le delizie gastronomiche che erano presenti anche
sulle tavole di un tempo. E nel frattempo godersi « lo spettacolo » , ricalcato
sugli intrattenimenti che i giullari e i teatranti riservavano al signore e alla
sua corte: giochi, magie, sorprese, poesie e citazioni, duelli. La « stagione »
comincia il sabato e fino al 31 dicembre sarà un susseguirsi di « feste a tema a
castello » , con menu medievali e rinascimentali che varieranno con il
cambiamento delle stagioni. L'inaugurazione della rassegna è in programma per
sabato alla Rocca dei Rossi di San Secondo con il « Rubeo Convivio » , che va in
scena tra lusso e giochi di corte, mentre giovedí 23 giugno la notte
incantata di San Giovanni al Castello di Roccabianca ci si potrà deliziare con «
Magie di sapori nella notte della rugiada » . Atmosfera pi ù spirituale
all'Abbazia di Fontevivo, dove sabato 25 giugno si tiene « Dal cenacolo al
banchetto » , per rituffarsi sabato 9 luglio nelle credenze pagane rappresentate
nel « Sogno di una notte di mezza estate » , alla superba Reggia di Colorno,
da tutti considerata la « piccola Versailles » . Al Castello di Pellegrino,
domenica 17 luglio, la parte pi ù nobile di « Onore al Re dei formaggi! » sarà
sostenuta dal prodotto pi ù noto e delizioso della zona: il parmigiano reggiano.
Meno palpabile ma altrettanto noto è il protagonista di « Moroello cena al
Castello » , in scena alla Fortezza di Bardi sabato 23 luglio, dove il fantasma
che ancora abita il maniero sarà tra i commensali. Alla Rocca d'Olgisio (
Piacenza) bato 30 luglio si celebra il « Festino et cena de bon savore » ,
mentre il giorno dopo, domenica 31 luglio, alla Rocca Viscontea di Castell'Arquato
( Piacenza), con « Del gusto, dell'amore e delle stelle » si entra nel clima
incantato del banchetto, che intreccia i piaceri della tavola con il
corteggiamento amoroso e la cornice del cielo notturno.
Il primo appuntamento d'agosto è venerdí 5, al Castello di Torrechiara, che
propone la « Notte a corte » , ricreando ambientazioni d'epoca in uno dei
manieri sameglio conservati, mentre sabato 6 agosto nel magnifico Borgo di
Vigoleno ( Piacenza) pezzo forte sarà il vino, abbinato a piatti di antica
tradizione, per la « Cena del Vin Santo » . Notte speciale quella di mercoledí
10 agosto, San Lorenzo, da trascorrere a naso in su al Castello di Gropparello (
Piacenza), dove « Sogni, desideri e filtri d'amore sotto le stelle » può giovare
alla realizzazione delle proprie aspirazioni, perlomeno quelle pi ù immediate e
legate alla buona tavola. Alla Rocca tale di Fontanellato sabato 27 agosto si
va « A tavola con l'instancabile volo del tempo » , mentre per celebrare una
grande duchessa, amatissima sul territorio, c'è « Buon onomastico Maria Luigia!
» , sabato 3 settembre alla Rocca di Sala Baganza. Sabato 10 settembre si
ritorna alla Rocca dei Rossi di San Secondo, con lo spettacolo « Arrivano i
Rossi! » e il giorno dopo, domenica 11 settembre al Castello di
Montechiarugolo, vanno in scena « Le delizie del pomo d'oro » . Come dice il
nome non Sanvimancherà niente per appagare il palato al « Tripudio in Castello
» , sabato 1 ° ottobre al Castello di San Pietro in Cerro ( Piacenza), come pure
a « La nobile tavola del conte Orazio » il successivo sabato 8 ottobre al
Castello di Rivalta ( Piacenza). Rinnova l'appuntamento estivo anche nella
stagione autunnale il Castello di Vigoleno ( Piacenza), che sabato 15 ottobre
propone « Autunno al castello, note colori immagini e sapori » , con menu
debitamente a tema. Maria Luigia rivivrà tra i fasti di corte al Museo Glauco
Lombardi di Parma, sabato 19 novembre e sabato 26 novembre, con « Nel salotto di
Maria Luigia » . Per dare l'addio al 2005 e salutare il 2006 in grande stile si
può scegliere tra il « Capodanno a Corte » proposto dal Castello di Felino e «
Ricever l'anno nuovo tra dolci note e magici scenari » a Villa Tavernago (
Piacenza), ultimi scorci delle « Ricordanze di sapori » , in attesa
dell'edizione 2006.
La prenotazione è obbligatoria e il costo va dai 30 ai 50 euro a persona, ad
eccezione dei cenoni dell'ultimo dell'anno. Per informazioni e prenotazioni, è
possibile rivolgersi ai seguenti recapiti. Associazione Castelli del Ducato di
Parma e Piacenza club di prodotto: tel. 0521 829055/ 823221 fax 0521 823246,
www.castellidelducato.it,
info@castellidelducato.it.
; Parma Turismi: tel. 0521 228152 fax 0521 223161, parma. turismi@ tin.
it. Piacenza Turismi: tel. 0523 305254 fax 0523 309298, infotur@
piacenzaturismi. net. Le prenotazioni si possono effettuare anche agli sportelli
della Banca di Piacenza e, tramite internet, sul sito dell'Associazione dei
Castelli (www.castellidelducato.it).
Dove:
Rocca dei Rossi di San Secondo
Quando: sabato 4 giugno, ore 22
Titolo della Ricordanza: « Rubeo Convivio » , inserito nell'ambito
della manifestazione « Palio delle contrade » .
Chef: Cristiano Giretti del Ristorante Sanvitale
Menu: si comincia con un trionfo di frutta e nettare d'uva; seguono poi
insaccati di porco e crudi stagionati; crostoni di pane coperti di funghi e
salama; sfogliate di castagna in savore di pernice; zuppa di farro; spalla
regina di San Secondo in salsa silvana; quaglie rostite in alabarda in fragranze
d'erbe odorose con pomi da terra al profumo di salvia; torta Rubeo Convivio.
Dalla cantina verranno serviti: brusco rosso del Conte Piermaria Igt; rubea
fortana del Feudo Igt; vivace malvasia gentilizia del Serraglio dei Colli di
Parma.
Dove:
Rocca dei Rossi di San Secondo
Quando: sabato 10 settembre, ore 20
Titolo della Ricordanza: « Arrivano i Rossi! », rievocazione storica
della vita di corte, tra donzelle, cavalieri, giochi d'arme e l'immancabile
invito a tavola, dove poter gustare le ricette dell'epoca.
Chef: Cristiano Ghiretti del ristorante Sanvitale
Menu: si comincia con bocconcini di polenta con salsiccia; a seguire,
spalla di San Secondo; poi risotto con dolce formaggio e rubeo radicchio;
maltagliati conciati in sugo di lepre; oca al forno con salsa di mele; schiena
di porco lardellata e rostita con funghi in odore di timo; e per finire Torta
dei Rossi. Dalla cantina saranno serviti bianco malvasia doc dei Colli di Parma,
rosso lambrusco Igt della Bassa e rosso fortana Igt di Pavarara.
Le sei contrade si affronteranno nel gioco della quintana
SAN SECONDO Dopo
mesi e mesi di grandi preparativi la contea di San Secondo, elevata a dignità di
marchesato da Sua Maestà Serenissima il Re Luigi XII di Francia il 15 agosto
1502, è pronta ad ospitare l'attesissimo Palio delle contrade che taglierà
quest'anno il traguardo della sua sedicesima edizione. Si tratta di uno
straordinario appuntamento che, di anno in anno riscuote successi sempre
maggiori. Ad organizzarlo sarà, ancora una volta, l'associazione Palio delle
contrade con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune, senza dimenticare il
sostegno di numerosi sponsor privati. Le giornate di festa saranno quelle di
venerdí, sabato e domenica, anche se la manifestazione avrà un « aperitivo »
giovedí con una degustazione di spalla di San Secondo, torta fritta e fortanina
promossa dalla Contrada Trinità ( alle 20) e col battesimo di contrada,
l'investitura del capitano, del magistrato e del musico maggiore nell'oratorio
di San Luigi. I festeggiamenti veri e propri, comunque, entreranno nel vivo
venerdí alle 20, nelle vie e piazze del borgo, con una suggestiva parata di
antichi mestieri. Sul sagrato della chiesa collegiata, la Corte dei Rossi ed i
signori delle contrade faranno dono del Cero votivo e riceveranno la benedizione
del prevosto. Quindi la Corte dei Rossi, nel cortile della Rocca, saluterà gli
ospiti dei feudi intervenuti a palazzo, mentre alle 23, in piazza della Rocca,
si terrà la consegna del « Palio 1990 » alla contrada Buregh di Minen.
Sabato alle 17 nel campo di gara si terranno le prove ufficiali del Palio
mentre in serata, alle 20.30, in piazza Martiri della Libertà inizieranno i
festeggiamenti. Le vie del borgo, la piazza ed il parco della Rocca saranno
interessati dal corteo nuziale. I signori delle contrade renderanno omaggio al
conte Pier Maria III de' Rossi e alla sua famiglia. Si svolgeranno quindi la
cerimonia, la presentazione dei doni, l'indizione del Pallium Sancti Secundi e
la presentazione dei fantini. La serata proseguirà con banchetti nelle contrade
e nelle taverne del borgo ed a primeggiare sarà nuovamente la spalla di San
Secondo.
Nel cortiletto d'onore della Rocca dei Rossi, alle 22.30 si terrà invece il «
Rubeo Convivio » , organizzato dalla Corte dei Rossi, prima « tappa » della
rassegna « Ricordanze di sapori nei castelli del Ducato di Parma e Piacenza » ;
mentre il Gruppo Malipiero di Udine effettuerà esibizioni di scherma
rinascimentale alle 21.30 nell'oratorio di San Luigi, alle 22.30 in piazza
Garibaldi ( e domenica 5 giugno, alle 12, ancora nell'oratorio di San Luigi).
Domenica alle 10 ci sarà la messa in collegiata con benedizione dei cavalieri
del torneo. Quindi, nel pomeriggio, alle 15.30, in piazza della Rocca esibizione
degli sbandieratori e musici della contrada del Ghetto Lugo di Ravenna, seguita
dal corteo storico che si chiuderà intorno alle 17.30 con l'entrata nel campo di
gara dove si svolgerà una nuova esibizione degli sbandieratori in attesa di
assistere alla disputa del Palio con l'antico gioco della quintana che vedrà di
fronte i cavalieri delle sei contrade: Buregh di Minen, Castell'Aicardi,
Dragonda, Grillo, Prevostura e Trinità.
La festa si chiuderà con la cena nel castello dalle 19; le cene nel borgo
dalle 20 e, nel cortile della Rocca, alle 21, con la premiazione della contrada
vincitrice.
Paolo Panni
SAN SECONDO Da
qualche mese, l'associazione Palio delle contrade, ha un nuovo presidente. Si
tratta del giovane Davide Madoi ( succeduto a Simona Allegri) molto conosciuto
in paese e da anni attivissimo nel comitato organizzatore. Questa, per lui, sarà
la prima edizione del Palio da presidente. Nel presentare l'evento Madoi ha
evidenziato che: « in paese l'aria è quella di sempre, fatta di tensione e di
tanto lavoro finalizzato a cercare di fare qualcosa di buono. Questa
manifestazione ha detto tira fuori il meglio dei sansecondini e mette in
evidenza un grosso spirito di collaborazione e di unione. Poi ci sono altri
sentimenti, come la rivalità e le tensioni, che è giusto che ci siano alla
vigilia di questo evento, ma tutto va avanti comunque all'insegna della
correttezza » . Nello spiegare poi che la formula sarà, in linea di massima,
quella già collaudata degli scorsi anni, Madoi si è soffermato sul gioco finale
della quintana, quello che permetterà di assegnare il Palio. « Per noi ha
detto è un grande onore e piacere il fatto di avere un cavaliere di San
Secondo, il giovanissimo Andrea Fornari. Il Grillo è sicuramente la contrada da
battere e tutti daranno il massimo per riuscirci. Si tratta di una gara molto
difficile, dal momento che il diametro degli anelli ( 4 cm.) è il pi ù piccolo
d'Italia » .
Alle parole di Davide Madoi hanno fatto seguito quelle del sindaco Roberto
Bernardini che ha sottolineato che: « si tratta di una tradizione consolidata e,
il fatto di ricordare il matrimonio fra i conti Pier Maria III de' Rossi e
Camilla Gonzaga, sarà l'occasione per una tre giorni di festa, con migliaia di
persone che visitano il paese ed oltre mille figuranti che sfilano, cosa non da
poco per un paese di 5mila abitanti. Sarà anche un'altra bella opportunità per
gustare le nostre specialità tipiche. A livello invece di palii storici ha
proseguito il primo cittadino direi proprio che questo è il pi ù importante in
provincia, tant'è che è tra i soci fondatori dell'associazione regionale dei
palii storici che si è costituita quest'anno a Faenza » .
La prima volta di un cavaliere di San Secondo
SAN SECONDO Per
il primo anno, tutte le contrade si presentano, ai « nastri di partenza » , con
almeno un'edizione del Palio vinta. Fino al 2004 all'appello mancava il Grillo,
che ha inse rito il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione proprio
l'anno scorso, grazie alla straordinaria prova del cavaliere Fabio Massimo di
Faenza. A vantare il maggior numero di titoli sono la contrada Buregh di Minen
( 1990, 1991, 1996 e 1997) e la Dragonda ( 1995, 1999, 2002 e 2003) seguite
dalla Trinità ( 1998, 2000 e 2001), da Castell'Aicardi ( 1992 e 1993),
Prevostura ( 1994) e Grillo ( 2004). Fra le novità di maggior rilievo spicca il
fatto che, per la prima volta nella storia dell'evento, ai cavalieri che
arriveranno appositamente da Prato e da Faenza si contrapporrà anche un
cavaliere locale, Andrea Fornari, di appena 19 anni, che difenderà i colori
della contrada di Castell'Aicardi. Per lui, che ha già dimostrato notevoli
qualità in sella al proprio cavallo, si tratterà dell'esordio in questa
manifestazione.
Gli altri cavalieri sono Luca Veneri ( Prevostura), Alessandro Vannozzi (
Trinità), Silvano Gamberi ( Dragonda), Enrico Giusti ( Buregh di Minen) e il
vincitore dell'anno scorso Fabio Massimo che difenderà ancora i colori del
Grillo.
Nel gioco della quintana, ogni cavaliere, a turno, per tre volte lancia il
destriero al galoppo per coprire i 400 metri del percorso in meno di 43 secondi
e cogliere i quattro anelli. Il superamento del tempo comporta la perdita degli
anelli raccolti. Vince chi raccoglie pi ù anelli. Per la velocità sostenuta e
per la misura degli anelli di soli 4 centimetri di diametro, il gioco risulta
estremamente difficile.
Il Palio di quest'anno è stato realizzato da un'artista locale, Vinicio
Bandini.