Dalla GAZZETTA DI PARMA del 9 giugno 2005
Riportiamo integralmente quanto scritto a proposito del Dizionario toponomastico parmense, un'opera di indubbio valore e prestigio per tutto il Parmense.
Dalla GAZZETTA DI PARMA del 9 giugno 2005
Riportiamo integralmente quanto scritto a proposito del Dizionario toponomastico parmense, un'opera di indubbio valore e prestigio per tutto il Parmense.
Il volume,
edito da Battei, è opera di Giorgio Baruffini.
Dalla A alla Z, alla scoperta delle
radici storiche e linguistiche
Quando
la storia passa per i nomi
Nel «Dizionario toponomastico parmense» l'origine degli appellativi di 650
luoghi
Per 18
anni preside del liceo «Ulivi», ora si dedica alle ricerche
storiche
Il prof
che scava nel tempo
Baruffini:
«Un lavoro scientifico ma anche divulgativo»
La casa editrice Battei di Parma ha dato alle stampe in questi giorni il «Dizionario toponomastico parmense», opera di Giorgio Baruffini, ex preside del liceo scientifico «Ulivi» di Parma. Il volume contiene circa 650 nomi di città, paesi e frazioni della provincia di Parma (senza dimenticare alcune case sparse, corsi d'acqua e montagne), di cui spiega l'origine. Un vero e proprio manuale, che aiuta a capire le ragioni storiche e linguistiche delle attuali denominazioni di tutte le località della provincia. Qui di seguito riportiamo, in sintesi, le spiegazioni dell'origine dei nomi dei 47 comuni del Parmense, tratte dal libro di Baruffini.
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Ha passato una vita ad insegnare italiano e storia ai ragazzi a scuola,
e gli ultimi diciotto anni a fare il preside di una delle scuole
storiche di Parma, il liceo scientifico «Ulivi». Dal 2002 Giorgio Baruffini è in pensione, ma lui, scherzandoci su, preferisce dire che è
«pagato pubblicamente per fare ciò che più gli piace», ovvero
dedicarsi ai suoi studi storici. L'ultima delle sue fatiche è il «Dizionario toponomastico parmense» (Battei editore), pubblicato
proprio in questi giorni: duecento pagine in cui il professore
sintetizza quasi due anni di studi e di ricerche sull'origine dei nomi
di pressochè tutti i centri abitati (città, paesi, frazioni, ma anche
un po' di case sparse, corsi d'acqua e montagne) della provincia di
Parma. In tutto, qualcosa come 650 voci, in cui la spiegazione dal punto
di vista linguistico si intreccia con la rievocazione dei fatti storici
che hanno caratterizzato ciascun territorio. «La toponomastica spiega Baruffini può essere considerata una branca sia della storia che della
linguistica. Io, che di formazione sono storico, ho dato al libro un
taglio di questo tipo, senza dimenticare che la linguistica è sempre un
elemento fondamentale». L'idea di cimentarsi in un'impresa del
genere, confida, la coltivava da molti anni, « fin da quando lessi la
tesi di laurea di un parente che trattava proprio di toponomastica» .
Ma lo stimolo più recente gli è venuto qualche anno fa: «Stavo facendo
un viaggio in Francia, quando, diretti a un'abbazia cistercense,
deviammo dal percorso e arrivammo in una località chiamata Marmagne.
Subito la collegai al nome del monte Marmagna che c'è nel Parmense. E
cosí partii alla ricerca delle origini di quel toponimo». Ma più in
generale, scattò il desiderio di affrontare in modo sistematico la
materia a livello locale.
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TUTTE LE CATEGORIE DEI NOMI
I circa 650 nomi di luoghi del Parmense elencati nel «Dizionario
toponomastico parmense» di Giorgio Baruffini possono essere
suddivisi per tipologia in alcune grandi «famiglie». Innanzitutto
ci sono i cosiddetti «prediali», cioè i toponimi fondiari romani
caratterizzati dal nome del proprietario, probabilmente il primo.
Poi ci sono i «fitoponimi», vale a dire i nomi dipendenti dalla
morfologia naturale: la vegetazione e le coltivazioni; le
condizioni del suolo; la presenza di animali (selvatici o
allevati); l'intervento dell'uomo per acquisire nuovi spazi
sfruttabili o per organizzarne l'utilizzo. Non mancano neppure,
anche se non sono particolarmente diffusi, gli «etonimi» , cioè i
nomi di luoghi derivati dallo stanziamento di popolazioni giunte da
fuori. Numerosi sono poi gli «agionimi», cioè i nomi di luoghi
derivati dai nomi di santi. In questi casi la spiegazione del
significato del nome è evidente, anche se comunque viene indagata
l'origine dei nomi che precedevano quello che si richiama al santo.
Oltre a queste categorie, fra i toponimi del Parmense si riscontrano
anche altre categorie meno rappresentate: fondazioni monastiche,
colonie militari, incroci, fortezze e nomi di recente attribuzione.