Articolo GAZZETTA DI PARMA
San Secondo, il Palio al Grillo
Un cavaliere esordiente porta la contrada alla sua prima vittoriaSAN SECONDO - Storica vittoria, nella quindicesima edizione del Palio delle contrade di San Secondo, per la contrada del Grillo che mai, prima d'ora, aveva inserito il proprio nome nell'albo d'oro.
Una vittoria ancora più bella se si pensa che è stata ottenuta con un fantino esordiente, Fabio Massimo di Faenza, riuscito ad imporsi da grande campione in mezzo a colleghi molto esperti. Fabio Massimo, in sella ad «Anton», un cavallo di razza anglo-arabo-sarda di 8 anni, è riuscito a sovvertire ogni pronostico. Il cavaliere faentino si è misurato da autentico veterano nell'antico gioco della quintana che prevede che i cavalieri delle sei contrade scendano in lizza a turno, per tre volte: devono cogliere il maggior numero di anelli. Per la velocità sostenuta (il tempo massimo è di 43 secondi) e per la misura degli anelli (appena 4 centimetri di diametro), il gioco risulta altamente spettacolare richiedendo una grande bravura ai contendenti che devono lanciare il loro destriero al galoppo per coprire i 400 metri del percorso in meno di 43 secondi cogliendo «al volo» gli anelli. Fabio Massimo, nell'arco dei tre giri, è riuscito ad catturarne ben 10, conquistando una vittoria storica e regalando per la prima volta, dopo quindici anni, il Palium Sancti Secundi (realizzato dall'artista Ethel Bassi in occasione fra l'altro del quinto centenario della nascita di Pier Maria III Rossi) alla contrada del Grillo, caratterizzata dai colori biancoviola, che prende il nome dall'omonima taverna.
Il Palio, per la verità, lo avrebbe potuto vincere il pluridecorato campione Alessandro Vannozzi che difendeva i colori della Trinità e che è riuscito ad infilare tutti i 12 anelli, ma in occasione del primo giro ha superato di appena 68 millesimi il tempo massimo, perdendo così 4 anelli per regolamento. Fabio Massimo anche in fatto di velocità ha battuto tutti concludendo l'ultimo giro con un tempo record di poco superiore ai 30 secondi. Alle spalle della contrada del Grillo si è piazzata con 9 anelli la Dragonda (il cui fantino era Silvano Gamberi) vincitrice delle edizioni 2002 e 2003; 8 anelli invece per Trinità (difesa da Allessandro Vannozzi), Prevostura (rappresentata da Luca Veneri che coi colori della Dragonda aveva vinto il Palio nel 2002 e 2003) e Buregh di Minen (col sorprendente debuttante Enrico Giusti, che il giorno prima in prova si era infortunato) e 6 infine per la contrada di Castell'Aicardi.