A Paderna i
"Frutti antichi"
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A Paderna i "Frutti antichi" Al Castello di Paderna, sabato 4 e domenica 5 ottobre 2008, con Frutti Antichi, la natura sarà protagonista di una mostra che, arrivata ormai alla tredicesima edizione, coinvolgerà i convenuti in un avvincente viaggio alla scoperta di tesori a rischio di estinzione, testimonianza della ricchezza delle varietà delle essenze autoctone italiane. Iniziata con la riscoperta delle particolarità locali, la ricerca si è in seguito estesa a tutte le regioni, puntando l’attenzione sui presìdi slow food, sulle vecchie varietà di fagioli, sulla patata quarantina e sulle zucche, oltre che sui vitigni autoctoni del piacentino. Tuttavia Frutti Antichi è, principalmente, la “mostra delle mele”, il settore sempre più ricco, con le antiche varietà indigene delle valli piacentine del Trebbia e del Tidone, la Spadona di Ronzone, la Mela Annurca di Moiano, le mele antiche del Piemonte. La presenza di produttori cremonesi e mantovani arricchirà la scelta di varietà quasi scomparse. L’Associazione Civiltà Contadina organizzerà un’area scambio di semi e marze per favorire la conoscenza e la diffusione delle tipicità locali, mentre non mancheranno conversazioni di esperti presso gli stand e nell’area dedicata. Il parco sarà quasi completamente destinato ai florovivaisti, fra i migliori produttori italiani, con infinite varietà di piante e fiori, collezioni di rose, bulbi, erbacee perenni, clematidi, ortensie ed aromatiche. Novità di questa edizione sarà la presenza del SOI di Sanremo - Unità di ricerca per la floricoltura e le specie ornamentali, con una selezione di piante mediterranee. Frutti Antichi non sarà solo una mostra “scientifica”, sarà soprattutto una grande festa dove si potranno incontrare artigiani con tessuti, cesti, creazioni uniche in vetro, pietra o cuoio; dove colori e profumi si uniranno alle risate dei bambini impegnati in istruttivi e divertenti laboratori. Nell’incanto del Castello di Paderna, con i suoi cortili porticati, le torri ed il fossato popolato da pesci ed anatre, sarà possibile passare un’intera giornata con la famiglia, passeggiando fra gli stand e gustando le specialità preparate nei punti di ristoro allestiti nei fienili e nel parco. La manifestazione è promossa dal Comitato FAI di Piacenza, e da Cristina e Pierluigi Pettorelli del Castello di Paderna ed è come sempre patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, dall'Amministrazione Provinciale di Piacenza, dal Comune di Pontenure e dall’Associaizone dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. L’incasso, su proposta e finalizzazione del FAI, sarà destinato al restauro di Villa Necchi Campiglio a Milano. A Montechiarugolo ed a Chiaravalle le "Ricordanze" Al Castello di Montechiarugolo si svolgerà sabato 4 ottobre 2008 il banchetto Alla corte di Pomponio Torelli, dove le amorose rime faranno da contorno alle prelibate pietanze. Gli chef del Ristorante Maxim’s allestiranno un elegante aperitivo a base di prosecco e bevande analcoliche da gustare con scaglie di parmigiano, pizzette e salatini vari. Ecco poi un menu che sarà un vero e proprio omaggio ai sapori della tradizione: salumi tipici di Parma con quadrucci fritti, bomba di riso alla parmigiana e spalla di vitello al Soave con contorni misti. Prima del caffè non mancherà la dolce e deliziosa Duchessa di Parma. Malvasia dei Colli di Parma e Lambrusco accompagneranno degnamente i piatti della gastronomia locale, non disdegnandosi pure qualche puntata "esotica" con Morellino di Scansano e Moscato di Sicilia grecale. La cena sarà servita alle 20.30, a 60 euro a persona. I posti disponibili sono 200. Domenica 5 ottobre 2008 al Palazzo della Commenda di Chiaravalle della Colomba, proprio di fronte all'Abbazia, si andrà A pranzo con Templari e Cistercensi, appuntamento ad un'ora insolita per le "Ricordanze". Gli chef Gianluca e Cristian del Ristorante Palazzo della Commenda serviranno agli ospiti aperitivi con vino bianco frizzantino e formaggio Grana Padano. Il banchetto vero e proprio inizierà con i chisolini del Pellegrino con coppa, pancetta e strolghino. Seguiranno la zuppa dei Monaci, la pasta straccia con spinaci e funghi porcini e le bracioline di sella di maialino con patate arrosto di Vezzolacca. Come dessert saranno serviti il budino della nonna nel pettine di San Giacomo e la sbrisolona di torta alle mandorle con Vin Santo. A tutto pasto si sorseggeranno i vini Doc dei Colli Piacentini Gutturnio e Ortrugo. Il pranzo si chiuderà degnamente con caffè e amaro di San Bernardo. L’appuntamento sarà per mezzogiorno nella corte, con la cerimonia di investitura di un templare, cui seguirà il pranzo alle 13, a 45 euro a persona. E’ prevista la possibilità di pernottamento. I posti disponibili sono 130. Per tutte le manifestazioni la prenotazione è obbligatoria. Gli sponsor ed i sostenitori delle Ricordanze di Sapori nei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza sono la Regione Emilia Romagna, l'Unione Appennino e Verde, la Provincia di Parma, la Provincia di Piacenza, la Banca di Piacenza e il Fidenza Village Outlet Shopping, Parma Turismi, Piacenza Turismi.
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Pier Luigi Poldi Allaj © 2006-2008 |