LETTERE - Libro II - 322

 

Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, nasce nel 1502. Viene cresciuto come un figlio da Vittoria Colonna, moglie di Vittorio d'Avalos, suo cugino. Condottiero al servizio dell'imperatore Carlo V, si distingue, nel 1525, nella battaglia di Pavia e nello stesso anno viene fatto capitano della fanteria imperiale. Nel 1535 dirige la spedizione che conquista Tunisi, nel 1537 diventa comandante generale dell'esercito d'Italia e nel 1539 governatore dello stato di Milano. Per cattiva amministrazione ed errori politici perde in seguito molto del suo prestigio, mente la ripresa della guerra con la Francia nel 1542 e la sconfitta di Ceresole Alba nel 1544 gli complicano ancor gli anni di vita. Muore nel 1546. La sua fama è confermata anche da una citazione dell'Ariosto nell' "Orlando furioso".

 

Al Marchese del Vasto

I ducento scudi di aiuto di costa ordinatimi da sua maestà mi sono suti pagati secondo il voler di vostra eccellenza. Manca mo i centocinquanta de la pensione e la somma che mi si debbe da voi. E quando che mi travagliate con lo indugio per aver più spesso lettre da me, sta bene, ed essendo altrimenti sta male, però che io ho talora in modo il cervello fuor di sesto che la pigliarei con lo imperadore. Sì che avertite, se volete ch'io avertisca. E con questo bascio la mano de la illustrissima signoria vostra, perché Iddio vole.

Di Vinezia, il 2 di marzo 1542. 

Pietro Aretino

 

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