I Rossi di San Secondo
tra Medioevo e Rinascimento

 

 RELATORI

 

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Mariantonietta Acocella
(Università di Losanna)

Insegna al Liceo di Lugano 1. Si occupa della tradizione dei classici nel Rinascimento, soprattutto della fortuna di Luciano nell'«officina» letteraria ferrarese. Ha in corso studi su Leon Battista Alberti e sulla letteratura teatrale e cavalleresca del Quattro-Cinquecento (con particolare attenzione a Boiardo, Ariosto, Folengo). Ha pubblicato contributi su «Schifanoia - Notizie dell'Istituto di studi rinascimentali di Ferrara», su «Versants - Rivista svizzera di letterature romanze» e il volume L'«Asino d'Oro» nel Rinascimento. Dai volgarizzamenti alle raffigurazioni pittoriche, Ravenna, Longo, 2001.
 

Giuseppe Bertini
 (Università degli Studi di Parma)

Storico, è stato docente di Museologia nella Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Lauera in Conservazione dei Beni Culturali. Interessanti ed originali i  suoi studi sui rapporti dei Rossi con la corte di Parma (in Le nozze di Alessandro Farnese – Feste alle corti di Lisbona e Bruxelles, Skira Ed., Milano, 1997. Come pure illuminanti appaiono le conclusioni su Parmigianino e i conti Rossi fra San Secondo e Casalmaggiore, per la ricostruzione, in maniera convincente, degli ultimi due anni di vita dell’artista fra San Secondo e Casalmaggiore sulla scorta delle due, a prima vista contrastanti, testimonianze vasariane. Tra le tante pubbliczioi ricordiamo anche L’appartamento del duca Ferdinando a Colorno dipinto da Antonio Bresciani e Luigi Ferreulle autore del progetto dell’Oratorio nuovo nella rocca di Sala.
 

Monica Bianco
(Università degli Studi di Padova)

La sua formazione scientifica si è compiuta tra Italia e Svizzera. Laureatasi nel 1992 in Letteratura italiana all’Università di Padova, ateneo presso il quale ha ottenuto nel 2000 il dottorato di ricerca in “Filologia ed ermeneutica italiana”, è stata fin dai primi anni delle sue ricerche post lauream a più riprese titolare di borse di studio presso l’Università di Ginevra, dove ha conseguito nel 1996 un Diplôme d’Études Supérieures. Attualmente afferisce al Dipartimento di Italianistica dell’Università di Padova, dove svolge attività didattica nell’ambito dei corsi di Italiano scritto della Facolta di Lettere. Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano :Il ‘Tempio’ a Geronima Colonna d’Aragona ovvero la conferma di un archetipo, in «I più vaghi e i più soavi fiori». Studi sulle antologie di lirica del Cinquecento, curato in coll. con E. Strada, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2001, pp.147-181; Una inedita reportatio di tre sermoni savonaroliani (Quaresimale sopra Giobbe XXVI-XXVIII), «Memorie domenicane», n. s., XXXII (2002), pp. 217-249; Predicazione e letteratura nelle trascrizioni di Antonio da Filicaia, in Letteratura in forma di sermone. I rapporti tra predicazione e letteratura nei secoli XIII-XVI. Atti del Seminario di studi (Bologna, 15-17 novembre 2001), a cura di G. Auzzas-G. Baffetti-C. Delcorno, Firenze, Olschki, 2002, pp. 233-253; Fortuna metrica del Petrarca nel Cinquecento: la canzone CCVI, in Lectura Petrarce, XXII-XXIII (2002-2003), Padova, Accademia Galileiana di scienze, lettere ed arti-Firenze, Olschki, 2003, pp. 185-213; Il ‘Tempio’ in onore: parabola di un genere antologico cinquecentesco, in Miscellanea di studi in onore di Giovanni Da Pozzo, a cura di D. Rasi, Roma-Padova, Editrice Antenore, 2004, pp. 163-189. Officina padovana (in coll. con G. Baldassarri), in Petrarca in Barocco. Cantieri petrarchistici. Due seminari romani, a cura di A. Quondam, Roma, Bulzoni, 2004, pp. 327-344;   Vittoria Colonna e Michelangelo (in coll, con V. Romani), in Vittoria Colonna e Michelangelo, a cura di P.Ragionieri, Firenze, Mandragora, 2005 (Catalogo della mostra Firenze, Casa Buonarroti, 24 maggio-12 settembre, 2005), pp. 145-164. Ha inoltre curato i testi del volume Petrarca e il suo tempo (con saggio introduttivo di L. Vasoin de Prosperi), Milano, Skira, 2004 (Guida della mostra Padova, Musei Civici agli Eremitani, 8 maggio-31 luglio 2004)
 

Elena Bini
(Università degli Studi di Parma)

Giovane studiosa, legata al mondo del volontariato culturale sansecondino, ha discusso con grande successo, nel giugno 2004 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Parma, la tesi di laurea Il ciclo favolistico di Esopo nella Rocca di San Secondo (rel. prof. Massimo Mussini, corr. prof. Maria Giulia aurigemma)
 

Vanni Bramanti
(Università degli Studi di Padova)

E' stato docente di Letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze e nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Padova. Ha coniugato interventi in ambito novecentesco con ricerche sulla cultura storico-letteraria del pieno Rinascimento. In questa direzione ha curato la riedizione delle biografie di Federico da Montefeltro e di Giovanni delle Bande Nere, entrambe dovute a Giovangirolamo de' Rossi: Vita di Federico di Montefeltro (corredata da una ampia introduzione intorno alla figura ed alla operosità letteraria dell'autore), Olschki Ed., Firenze 1995; Vita di Giovanni de' Medici detto delle Bande Nere, Salerno Ed., Roma 1996.
 

Roberto Greci
(Università degli Studi di Parma)

E' professore ordinario di Storia medievale presso l’ Università di Parma ove ha diretto il Dipartimento di Storia dal 1995 al 2001. Dirige la Collana "Itinerari medievali" edita da Clueb (Bologna). E' Presidente del Consiglio Scientifico e Didattico del Consorzio Interuniversitario ICoN (Italian Culture on the Net), che si propone la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo. E' direttore della Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario (SSIS) della regione Emilia -Romagna. Fa parte del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in Storia medievale (Torino, Bologna, Parma, Pisa, Roma II) e del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in Storia dell'Università degli Studi di Parma. I suoi settori di studio e di ricerca riguardano la storia della città : politica e istituzioni tra età comunale e signorile; la storia economico-sociale, con particolare riguardo all’ organizzazione corporativa di mestieri e professioni, la storia dell’ università Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo Corporazioni e mondo del lavoro nell’Italia padana medievale, Bologna, Clueb, 1988; Parma medievale. Economia e società nel Parmense tra Tre e Quattrocento, Parma, Battei, 1994; (a cura di) Il pragmatismo degli intellettuali. Origini e primi sviluppi dell’istituzione universitaria, Torino, Scriptorium, 1996; (a cura di) Itinerari medievali e identità europea, Bologna, Clueb, 1999; Mercanti, politica e cultura nella società bolognese del basso medioevo, Bologna,  2004; (in coll. con G. Pinto e G. Todeschini) Economie urbane ed etica economica nell'Italia medievale, Laterza, Bari, 2005.
 

Maria Pia Paoli
(Scuola Normale Superiore di Pisa)

Ricercatore di storia moderna presso la Classe di Lettere della Scuola Normale Superiore di Pisa, ha dedicato i suoi studi e numerosi seminari a problemi di storia religiosa e culturale dei secoli XV-XVIII con particolare riguardo alla Toscana medicea e Lorenese. Fra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Le strade del sapere: scuole di comunità, collegi, università, accademie in La civiltà toscana, III, Il principato mediceo a cura di E. FASANO GUARINI, Firenze, Le Monnier 2003; Nell' Italia delle " vergini belle". A proposito di Chiara Matraini e di pietà mariana nella Lucca di fine Cinquecento in Religione, cultura e politica nell'Europa dell'età moderna. Studi offerti a Mario Rosa dagli amici, Firenze, Olschki, 2003; Esperienze religiose e vivere civile nella Firenze medicea, Firenze, Olschki (in preparazione).
 

 Angelica Rosati
(Università degli Studi di Parma)

Dottoranda presso l'Università degli Studi di Parma con una tesi dal titolo Il sistema dei castelli di Pier Maria Rossi - Dalla formazione dei nuclei di potere alle emergenze architettoniche, collabora con la Soprintendenza al Patromonio Storico Artistico Etnoantropologico di Parma e Piacenza. Suoi studi, rivolti all'ambito medievale parmense, compaiono in "Archivio Storico per le Province Parmensi"; di imminente pubblicazione Gli affreschi votivi di un anonimo emiliano del 1485 nella Pieve di Costa di Tizzano e nel Santuario di Careno
 

 Giusi Zanichelli
(Università degli Studi di Parma)

Docente di Storia della miniatura nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Parma (Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali), è autrice di importanti saggi e studi, in particolare sulla cultura romanica in area padana. Per l'ambito rossiano citiamo volentieri I Conti e il minio: codici miniati dei Rossi 1325-1482, Quaderni di Storia dell'Arte n. 19, Università di Parma, 1996.
 

 

 

 

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