Bianca Riario de' Rossi

 (Forlì 1478 - Firenze post 1524)


Bianca Riario
Medaglia in bronzo realizzata da Niccolò Fiorentino
Museo Civico Archeologico di Bologna

 

Bianca Riario nasceva a Forlì nel 1478. La madre era Caterina Sforza, figlia illegittima di Galeazzo Maria e della formosa Lucrezia Landriani. Il padre era Girolamo Riario, nipote prediletto (c'è chi dice addirittura figlio) di Papa Sisto IV, Francesco della Rovere.

Durante la prigionia, nel 1500, in Castel Sant'Angelo della madre Caterina, ne assisteva amorevolmente l'ultimo rampollo, Giovannino, il futuro grande condottiero mediceo.

Vedova di Astorre Manfredi, della casa imolese spodestata dai Riario-Sforza, nel marzo del 1503 in Roma sposava Troilo I de' Rossi e, il 28 luglio dello stesso anno, giungeva a San Secondo. Le notizie sul matrimonio di Troilo e Bianca, e sulle vicende correlate, appaiono vaghe, come pure lo status di Astorgio (o Astorre) Manfredi, da alcuni dato per marito addirittura dal 1495 (“nel 1495 si celebrarono le nozze di Astorgio Manfredi signore di Faenza con Bianca Riario sorella di Ottaviano, con molta soddisfazione de' sudditi”, scrive il Moroni), da altri solo promesso sposo. Sta di fatto che, come riferisce lo storico rinascimentale Giovanni Burcardo, il 9 di giugno del 1502 il corpo di Astorgio Manfredi veniva trovato con una pietra al collo, legato ad altre persone, nel Tevere, sotto Castel Sant’Angelo.

Da  Bianca Riario e da Troilo I de Rossi nascevano numerosi figlioli:
1. Pietro Maria II, futuro 7° Conte di San Secondo (*1502, †San Secondo 15-VIII-1547);
2. Costanza (*1503 ca., †?);
3. Giovan Girolamo (*San Secondo 19-V-1505, †Prato 5-IV-1564);
4. Angela (*1506, †Città di Castello 11-XI-1573)
5. Bertrando (*San Secondo 6-III-1508, †in battaglia Valmontone 10-VI-1527);
6. Alessandro (*1512 ca., †San Secondo ?);
7. Ettore (*1515 ca., †Pavia post 1555);
8. Camilla  (*1516, †29-IX-1543);
9. Giulio Cesare (*San Secondo 1519, †assassinato Abbazia di Santa Maria della Colomba di Chiaravalle 6-IV-1554).

Dal 3 giugno 1521, rimasta vedova di Troilo I, Bianca Riario diventava reggente della Contea di San Secondo fino alla maggiore età del figlio Pier Maria II, maggiore età conseguita nella primavera del 1523.

Determinante era l'aiuto, portato a lei ed ai suoi figli dal fratello e dalle sue Bande Nere, nel 1522, per contrastare le insidie di famelici parenti, il vescovo di Treviso Bernardo Rossi e Filippo Maria di Corniglio.

Bianca moriva in data imprecisata: taluni dicono genericamente dopo il 1522, per quanto si possano rilevare ancora sue presenze nel novembre del 1524 e nel febbraio 1525, quando il fratello Giovanni, gravemente ferito sotto Pavia, "si fece portare nel parmigiano a i castelli della sorella",
 

 

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Cenni biografici raccolti e inseriti da Pier Luigi Poldi Allaj - Rev. 1 - 2 maggio 2010
Rev. 2 - 14 dicembre 2020


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